L’Espresso 2017

a cura di

L’Espresso 2017, Curata da Andrea Grignaffini e Antonio Paolini, CCR 2013, CC 2013

2700 anni fa gli Etruschi insediati sul Monte alla Croce, alle spalle di Val delle Corti, iniziarono a coltivare vitis vinfera. Oggi una produzione piccola nei numeri ma curata nella sostanza, quella di Roberto Bianchi, che dal suo bel vigneto di Radda ricava vini che sanno parlare con autenticità e raffinatezza al degustatore, in grado di tradurre il lato più sottile e sfumato del sangiovese chiantigiano, con una connotazione stilistica ben precisa e un’intelaiatura tannica molto vivace, foriera di lunga vita.

CCR 2013:

E’ stato selezionato tra i primi 50 nella categoria “I 100 vini da conservare”

“Il migliore Chianti Classico la Riserva 2013 di Val delle Corti”

Rubino scarico, con un sentore di ciliegia rossa e una complessa speziatura (anche radice di liquirizia) supportate da una struttura di maglia finissima e un finale di arancia sanguinella. Il terroir di Radda viene espresso a perfezione in questo sorso di potenza e grazia, dalla rinfrescante acidità e con lunga strada davanti a sé.

CC 2013: vino consigliato

A un naso delicato ma tipico e fine corrisponde una bocca piena, dal gusto chiaro di visciola, con una tesa struttura acido tannico e ottima persistenza.

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